Tarzan delle scimmie
«Nel pianoro su cui si fermava più spesso la sua tribù c’era un laghetto, e fu lì, nelle sue acque cristalline e immobili, che Tarzan vide per la prima volta la propria faccia. Rimase di sasso. Già era spiacevole ritrovarsi privo di peli… Quella fessura al posto della bocca e quei dentini bianchi e innocui! E quel nasino stretto. Ma quando si vide gli occhi, ah, quello fu il colpo di grazia: un puntino scuro, un cerchio grigio e poi tutto quel bianco! Orribile!» Una riflessione sull’uomo e sulla società, ma soprattutto un’immersione nella natura selvaggia, in compagnia di un protagonista che da oltre un secolo continua a conquistare le generazioni, senza perdere nulla del suo fascino. La copertina si trasforma in un fantastico poster con il labirinto nella giungla.
Edgar Rice Burroughs
Edgar Rice Burroughs (1875-1950) Scrittore statunitense, prima di approdare alla narrativa svolge i mestieri più disparati: militare, poliziotto ferroviario, minatore, cercatore d’oro, negoziante, cow-boy e contabile. Insoddisfatto dagli insuccessi professionali, …