1984
La guerra è pace. La libertà è schiavitù. L’ignoranza è forza. L’opera più celebre di Orwell non smette di affascinare milioni di lettori per l’immensa carica visionaria e per quella preveggenza che anticipa, di oltre mezzo secolo, alcuni tratti della società contemporanea. Oggi 1984 parla, se possibile con forza ancora maggiore, a un mondo che scopre nuovi modi di esercitare e subire il potere, un potere che varca le frontiere digitali, permea i social network e, soprattutto, si esprime attraverso la manipolazione di parole e immagini. Aspetti, questi, messi in luce dall’ampia lettura critica di Paolo Borzacchiello, che rende ancora più attuale e vivo un libro in grado di fissarsi in modo indelebile nella mente e nel cuore del lettore.
George Orwell
George Orwell è lo pseudonimo dello scrittore inglese Eric Arthur Blair (Motihari, Bengala, 1903 - Londra, 1950). Conosciuto in vita soprattutto come opinionista politico e giornalista, fu romanziere, saggista, critico letterario e attivista. …