Fëdor Dostoevskij

Fëdor Dostoevskij (Mosca, 1821 - San Pietroburgo, 1881) è uno dei cardini della letteratura e del pensiero ottocenteschi, portavoce di uno scavo psicologico lucido e infuocato che ha contagiato profondamente la contemporaneità. Feltrinelli ha pubblicato nei “Classici” i volumi: Lettere sulla creatività (1991), L’idiota (1998), Il sosia (2003), I demoni (2009), Il giocatore (2012), Note invernali su impressioni estive (2013), Ricordi dal sottosuolo (2013), La mite (2013), Delitto e castigo (2013), I fratelli Karamazov (2014), Le notti bianche - La cronaca di Pietroburgo (2015), Povera gente (2016), Memorie da una casa di morti (2017), Umiliati e offesi (2018), L'eterno marito (2019), Netočka Nezvanova (2020), L'adolescente (2021).

Le notti bianche di Fëdor Dostoevskij

«Così è possibile che non ci vedremo mai più? Domani non potrò evitare di tornare quaggiù. Sono un sognatore; ho così poca vita reale che attimi come questo, come adesso, li considero una tale rarità che non posso non farli rivivere nei sogn…